ormai la maggior parte avrà dato per disperso il mio piccolo blog. Ricordo ancora l'emozione di quando lo ho aperto e il lancio in caduta libera attraverso questo mondo fantastico. Questa esperienza mi ha portato a conoscere e a vivere un universo parallelo speciale, animato da strane "amicizie" con bloggerine di ogni dove. Il tempo per creare è sempre stato poco, ma mi divertivo a seguire le vite creative di tante di voi cogliendo idee e cercando di ripetere esperienze altrui che mi colpivano particolarmente. Una di queste in particolare è ancora nella mia lista delle cose da realizzare prima o poi: il progetto "Una foto al giorno". Che grande idea!! Potrebbe sembrare di aver scoperto l'acqua calda, ma in giorni come questo mi accorgo ancora di più della sua grandiosità. Oggi trovo tragico il dimenticare i piccoli momenti di gioia e di pazzia che ci capitano ogni giorno, come una torta in compagnia, la breve comparsa di un arcobaleno, una smorfia davanti allo specchio, una fuga da un supermercato affollato, una passeggiata al lago, una coda interminabile mentre si torna stanchi a casa, un pomeriggio in familia....
In questi anni di assenza dal web ne sono successe tante, a partire dal viaggio nell'altro emisfero che mi ha cambiata radicalmente, la depressione che ne è derivata al mio ritorno, la sociopatia per la reimmersione in una società che ti vuole assolutamente come non sei, la malattia che ti fa crollare la terra da sotto i piedi, le difficoltà sul lavoro e per ultimo la perdita di mia madre qualche giorno fa.
Ora, dopo la frenesia degli avvenimenti che mi hanno fatto percepire gli ultimi 2 anni come se io fossi stata un bradipo nel ciclone di una tempesta tropicale, tutto si è placato. Lentamente è il momento di sistemare i cocci e cominciare la nuova vita. Ed è proprio da qui che la voglio ricominciare: da questo blog per lungo tempo abbandonato, che tempo fa mi ha aiutata ad allargare i miei confini e mi ha portata anche ad incontrare persone in carne ed ossa con le quali condividere le mie passioni.
Finalmente questo terribile 2013 finisce, il 2014 non potrà essere altro che un anno migliore.
Vi lascio con questa foto: una bella linguaccia da parte di mia mamma. Ha affrontato con grandissima forza d'animo e ottimismo ogni momento buono della sua malattia (i momenti brutti ve li risparmio), facendo progetti per il futuro fino agli ultimi giorni. Che sia un insegnamento per tutti noi: anche quando si è spacciati, la vita ci può riservare momenti buoni, bisogna solo avere la forza di riconoscerli.
Un abbraccio e a presto!
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